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Domenico Latagliata TORINO Nella sua Lecce, contro la cenerentola della serie A, Antonio Conte va alla ricerca del diciassettesimo risultato utile consecutivo: nella storia della Juventus è successo una sola volta, nel 1949-50 con Jesse Carv

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Tantomeno chi finora nel proprio stadio ha raccolto appena un punto dei nove complessivi. «Fino a questo momento abbiamo fatto un campionato straordinario - ha aggiunto Conte - Fare meglio di così vorrebbe dire vincere tutte le partite da qui alla fine. È impossibile, ovvio: ma vogliamo continuare a lavorare per ottenere il massimo. I progressi della squadra mi fanno piacere, però non abbiamo ancora centrato alcun obiettivo. D'ora in avanti mi aspetto più difficoltà rispetto all'inizio del campionato, quando gli avversari non si aspettavano una Juve così tosta. La ripresa riserva sempre delle insidie, ma abbiamo lavorato bene sia sulle gambe che sulla testa per presentarci a questo appuntamento al meglio». In attesa di Borriello («da lui mi aspetto tantissimo»), che si unirà al gruppo nei prossimi giorni, sarà ancora Matri il centravanti titolare, con Pepe e il rientrante Vucinic (sbarcato in Italia proprio nella società salentina, dove è poi rimasto sei stagioni) a completare il tridente offensivo per scardinare la difesa del Lecce.

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