Doni: l'ho fatto per il bene dell'Atalanta

«Ioper l'Atalanta ho sempre giocato - ha spiegato Doni al Gip Guido Salvini e al procuratore della Repubblica Roberto Di Martino venerdì scorso - e non ho guadagnato nulla dai fatti che ho raccontato». Doni ha detto di essere stato avvicinato per truccare la gara Ascoli-Atalanta dello scorso campionato, ma di non avere voluto incontrare l'ascolano Micolucci, e ha aggiunto di non avere avuto la sensazione di arrendevolezza dell'Ascoli nel corso della gara. Il calciatore ha confermato, di fatto, la manipolazione di Atalanta-Piacenza, e ha precisato: «Io non avuto alcuna parte in guadagno o vicende simili attinenti a scommesse su questo risultato». Intanto a Bergamo si discute sulla benemerenza attribuita nel 2008 a Doni. L'allora presidente del Consiglio comunale, Marco Brembilla, che tre anni conferì il riconoscimento al calciatore, ha scrito al sindaco Franco Tentorio per chiederne la revoca.