Al San Paolo tango argentino

Domenicaal San Paolo, il teatro delle meraviglie di Diego Armando Maradona nei sette indimenticabili anni napoletani, ce ne saranno addirittura due: uno che ormai ci ha fatto il callo e ci sguazza a meraviglia da più di quattro anni e uno che proverà l'ebrezza della prima volta. I protagonisti si chiamano Ezequiel Lavezzi detto «Pocho», 26 anni e maglia azzurra numero 7 (perchè il sacro 10 non si può toccare), e Erik Lamela soprannominato «Coco», 19 anni e maglietta giallorossa numero 8. Nessuno dei due ha il 10 sulle spalle, nessuno dei due ha i capelli alla Maradona e molto probabilmente nessuno dei due ne avrà mai uno in bella mostra in una cappella votiva costruita nel centro storico di una città. Ma il primo incontro ravvicinato tra Lavezzi e Lamela stuzzica gli appetiti e le fantasie sulla rotta Napoli-Roma-Argentina. Anche perché tutti e due, tanto per mettere altro «asado sul fuoco», hanno rischiato di arrivarci a maglie invertite: il «Pocho», un bel po' prima di finire a Napoli, fu offerto alla Roma da Salvatore Bagni per 3,5 milioni e il «Coco» nella scorsa estate fu a lungo un obiettivo reale di De Laurentiis e Bigon. I passi di tango previsti per domenica, però, non si esauriscono con le fantasie e le suggestioni del tête-à-tête Lavezzi-Lamela. L'unione della colonia argentina azzurra con quella giallorossa formerà in un colpo solo un gruppone, tra presenti, assenti, infortunati, argentini diventati italiani, titolari, panchinari e confinati in tribuna, da undici. Sei padroni di casa come Campagnaro, Fideleff, Santana, Fernàndez, Lavezzi e l'ultimo arrivato Chàvez; cinque ospiti come Heinze, l'italiano Osvaldo, Lamela, Gago e il domiciliato Burdisso. Una grande famiglia allargata dove non mancano amicizie solide e di vecchia data tra gli uni e gli altri. Una di queste è quella tra Gago e Lavezzi, compagni di nazionale dai tempi delle giovanili e amiconi per la pelle. Un rapporto intenso confermato, durante la scorsa estate, dalla presenza del Pocho al matrimonio dell'ex centrocampista del Real con la tennista Gisela Dulko e da un divertente siparietto in una trasmissione argentina in cui lo stesso Lavezzi implorava in diretta Gago di venire a giocare a Napoli. Ma c'è anche quella, coltivata a Firenze, tra Santana e Osvaldo. Non mancheranno, però, dei veri e propri confronti diretti: Campagnaro se la vedrà con l'italianizzato Osvaldo e butterà un occhio anche su Lamela così come Heinze potrebbe ritrovarsi faccia a faccia con Lavezzi, compagno d'avventure con l'Albiceleste. Insomma, un «vai col tango», calzerà bene a un Napoli-Roma. Soprattutto se alla fine dovesse farcela anche Gago, ancora in bilico. Per il resto, Cassetti ha iniziato la seduta con gli altri e ha abbandonato il campo dopo una trentina di minuti, fisioterapia per un fastidio al polpaccio destro per Perrotta, altre prove in difesa per De Rossi e seduta completa per Pizarro. Ultimi aggiornamenti di mercato: anche l'Olympique Marsiglia su Borriello e una mezza opzioncina da 1.5 milioni, smentita per gennaio dal ds doriano Sensibile ma niente esclude che sia per giugno, per la metà di Obiang della Samp. Brutta ma preventivata notizie da Barcellona: Montoya ha rinnovato fino al 2014.