PAGELLE

Metteil piatto sul destraccio di Ledesma e solo il palo gli nega la gioia della prima rete in maglia biancoceleste. Dopo il gol del vantaggio sceglie la prudenza. Puntuale. Dias 6.5 Costretto a un superlavoro nonostante un ginocchio scricchiolante se le deve vedere con due clienti difficili come Acquafresca e Di Vaio. Qualche fallo inutile in avvio e allora Damato di Barletta gli prende il numero di targa fino al cartellino giallo che arriva per somma di scorrettezze. Sarà costretto a saltare il Catania per squalifica. Nella ripresa sale in cattedra. Ministro della difesa. Radu 6.5 Ha sofferto con Cerci a Firenze, ha giocato sotto tono il primo tempo del derby, ha stentato a Zurigo mostrando amnesie mai viste prima, stavolta se ne sta rintanato anche per capire i movimenti di Lulic che per la prima volta gli gioca davanti. In crescita. Lulic 7 Per emergenza avanza a centrocampo. Il passo c'è, il dinamismo pure. Si trova sulla linea di porta al momento giusto e salva un gol di Acquafresca e nella ripresa segna una rete fantastica per freddezza e precisione. Nel finale è prezioso anche nelle ripartenze facendo trasparire un'invidiabile condizione atletica. Sorpresa. Ledesma 7 Col nuovo modulo a rombo è chiamato a un oscuro lavoro in copertura e nei raddoppi a cui non sempre viene dato il giusto valore. Si sacrifica defilato sulla destra e lascia la regia a Matuzalem mostrando la solita saggezza tattica. Si sposta nel finale ma il risultato è sempre positivo. Baluardo. Matuzalem 6 La bella prestazione in Svizzera meriterebbe una conferma anche a Bologna per dimostrare che non è soltanto l'uomo dell'ultimo quarto d'ora (decisivo a Firenze e nel derby). Trotterella in mezzo al campo, viene saltato troppo spesso dai dirimpettai anche se nella ripresa riprende un po' in mano la partita. Dignitoso. Hernanes 6 Negli ultimi tempi è stato fondamentale per l'ascesa biancoceleste in campionato e anche stavolta spacca la partita con un colpo dei suoi: punizione potente che causa la clamorosa autorete di Acquafresca. Si fa vedere poco in fase di copertura e spesso abbandona gli altri centrocampisti a loro stessi. Chiaroscuro. Klose 6.5 I difensori del Bologna lo controllano con l'attenzione che si riserva ai campioni. Qualche accelerazione, qualche ottima copertura, qualche fallo di troppo e tanta partecipazione al gioco biancoceleste. Certo, i rifornimenti arrivano col contagocce e allora lui sceglie il sacrificio. Lottatatore. Cisse 6 Non segna dal 15 settembre (rigore col Vaslui), in campionato dalla prima giornata (e anche quando si ritrova uno contro uno con Portanova (non un fulmine di guerra) mostra segnali preoccupanti di involuzione. L'impegno c'è sempre fino alla magnifica giocata per il raddoppio di Lulic. Sufficiente. Scaloni 6 Gioca la fase finale della partita con tanta voglia ma poco costrutto. Cana 6 Si piazza davanti alla difesa per proteggere il prezioso risultato. Reja 7 La fortuna lo assiste nella fase finale del primo tempo ma per il resto è ottima la gestione delle risorse. Cambi un po' troppo conservativi ma la sua Lazio era avanti di due gol. Nocchiero. Luigi Salomone