Gli All Blacks battono la Francia Nuova Zelanda campione del mondo

La Nuova Zelanda è campione del mondo di rugby. Gli All Blacks superano in finale la Francia con il punteggio di 8-7 e conquistano il titolo 24 anni dopo il primo e unico successo iridato. Un'affermazione di cuore e grinta, più che di tecnica. L'intero Eden Park di Auckland trattiene il fiato per tutti gli 80 minuti di gioco, ed esplode in un fragoroso applauso al termine del match. Incontenibile è anche la gioia dei giocatori oceanici, che dominano per più di metà partita ma falliscono le ripetute occasioni di fuga. La meta di Tony Woodcock è l'unica realizzazione della prima frazione, complici gli errori di calcio di Piri Weepu. Si va al riposo sul risultato di 5-0 e i francesi quasi non ci credono. Nella ripresa cambia tutto, soprattutto dopo l'inserimento vincente di Thierry Dusatoir e la trasformazione di Francois Trinh-Duc. Sull'8-7 la Nuova Zelanda prende paura: non è la giornata per il bel gioco, e allora mischie e calci in touche per tenere la palla ovale lontana dai propri 22 metri. Ancora Trinh Duc ha sui piedi il calcio del sorpasso, ma la distanza è notevole e la mira sballata. Scampato il pericolo, gli All Blacks erigono un muro umano e non concedono più nulla ai Bleus. Che perdono la battaglia ma escono dall'Eden Park a testa altissima.