Luis Enrique scuote la squadra, oggi c'è Baldini

Unasfilata di facce scure, tutte accompagnate da un umore non proprio tendente al buono, ha varcato ieri mattina il cancello verde di Trigoria. Erano i volti dei giocatori, piuttosto abbacchiati per il derby, e di un Luis Enrique abbastanza arrabbiato. Così scontento da sottoporre la squadra a una reprimenda di venti minuti prima dell'allenamento. Il succo del monologo, preparato con il mental coach Llorente, è stato un «dobbiamo essere sempre propositivi mentre con la Lazio, specialmente nella ripresao, ci siamo nascosti e abbiamo avuto paura». La squadra ha ascoltato senza fiatare e poi è scesa in campo. Ma tra oggi e domani, reparto per reparto, gli toccherà un supplemento di video didattici. A fine allenamento, su una delle panchine del campo d'allenamento, l'intero staff tecnico si è fermato a parlare per qualche minuto con Sabatini. Una chiacchierata, quest'ultima, incentrata su alcuni aspetti tattici che non sono funzionati contro la Lazio e sulle caratteristiche del Palermo, prossimo avversario. Il programma di oggi a Trigoria prevede una tiratina d'orecchie, causa maglia del «Vi ho purgato anch'io» , di Sabatini a Osvaldo, l'arrivo di Franco Baldini e il suo conseguente discorso di presentazione alla squadra (e non solo). M.D.S.