Italia alla prova verità

AlessandroFusco Un passo alla volta, il rugby è un giudice severo e non perdonerebbe cali di tensione. A questo assunto si ispira la mentalità con cui l'Italrugby affronta la Russia questa mattina (ore 9.30, diretta tv su Skysport2 HD repliche alle 14 e alle 21) nel secondo turno della Pool C nella Rugby World Cup 2011. Dopo il captain's run di rifinitura sulla verdissima erba del Trafalgar Park di Nelson il capitano Sergio Parisse inquadra il match che aspetta gli Azzurri: «Credo che possiamo considerarci i favoriti per domani sera - spiega - ma proprio per questo dovremo prestare massima attenzione, essere concentratissimi sulla partita. Loro saranno determinati, avranno voglia di lottare: uno spirito che conosciamo bene e che ci appartiene. Ai Mondiali stiamo vedendo come molte squadre cosiddette minori stiano impensierendo avversari più blasonati, per questo dovremo avere cautela e affrontare la gara nel modo corretto». Focus sulla Russia, dunque, e sulla necessità di marcare quattro mete per raggiungere il fondamentale punto di bonus per continuare a sperare nel passaggio ai quarti: «Dobbiamo segnare mete, è il nostro obiettivo al di là del risultato di Australia-Irlanda di due giorni fa. Questo non vuol dire che giocheremo ogni pallone o che forzeremo il gioco alla mano, ma che cercheremo di tenere il ritmo più alto possibile per mettere i russi in crisi». Messaggio tattico rivolto soprattutto alla mediana verde scelta da Mallett. Gori e, soprattutto, Bocchino sono chiamati a gestire i tesori di possesso che verosimilmente il pack azzurro, nettamente superiore a quello degli Orsi russi, garantirà ai due registi. Questi poi dovranno trasformare i palloni in moneta sonante da far spendere ai tre-quarti che annoverano gioventù e gambe veloci in Toniolatti, Pratichetti e Benvenuti, con Mc Lean schierato all'ala ma pronto a subentrare come apertura di emergenza. Il massiccio turn over adottato da Mallett investe anche gli avanti tra i quali è da registrare l'importante recupero di Perugini. Cittadini sarà il pilone destro con Ongaro tallonatore, mentre in seconda la responsabilità delle chiamate in touche è sulle capaci spalle di Bortolami. Si riparte dalla Russia per continuare a sognare.