Abete chiede buon senso Ma i giocatori non mollano

Ilpresidente della Figc Giancarlo Abete si dice ottimista sul buon esito del lungo braccio di ferro tra Aic e Lega di Serie A sul rinnovo del contratto che ha portato il «sindacato» dei calciatori a minacciare un nuovo sciopero. «Il presidente Beretta - sottolinea Abete al Tg1 - dice che l'accordo è fatto al 90 per cento e questo giustifica la necessità di arrivare ad una firma. Occorre che l'Assemblea di Milano del 19 agosto affronti la situazione con serenità e condivida la posizione della federazione, che vuole si giunga alla firma dell'accordo». La voce dei calciatori è arrivata ieri dal difensore della Fiorentina Manuel Pasqual. «Mi sono sentito in dovere di firmare quella lettera. La Lega ci aveva garantito che avrebbe firmato l'accordo collettivo, ma non è stato così. Il nostro non è uno sciopero, ma un blocco del campionato. Il nodo principale comunque riguarda i "fuorirosa". Beretta che attacca l'Associazione Italiana Calciatori mi ha lasciato un po' perplesso. Se non viene firmato l'accordo collettivo il campionato non partirà».