Valdes 7 Sicuro al limite della sfrontatezza con i piedi, è presente e tempestivo nelle uscite.

DaniAlves 6.5 Sempre fine nel palleggio, gioca da vera ala. Mascherano 7 Lui sbaglia nulla ma giocare accanto al Piquè di questo periodo aiuterebbe chiunque. Piquè 8 Aristocratico signore della fase difensiva, in questa squadra che passerà alla storia per il suo gioco d'attacco lui è insostituibile. Abidal 6 La sua partita è appena sufficiente, ma la sua storia umana merita 10. Xavi 8 Vero cervello della fase offensiva cuce il gioco senza sosta. L'assist che manda in gol Pedro è poesia. Busquets 6.5 Protegge Xavi e Iniesta e li assiste nel palleggio, mettendo centimetri e chili a disposizione della causa. Mezzo voto in meno per la fastidiosa tendenza alla simulazione. Iniesta 6.5 Meno protagonista rispetto a Xavi, anche per il lavoro di Carrick che lo sovrasta fisicamente. Pedro 7.5 Ha l'argento vivo addosso. Ogni volta che tocca il pallone punta la porta e da una scossa di adrenalina al gioco. Grandissimo nella conclusione in controtempo che batte Van der Sar sul primo palo. Messi 8 Si aggira sornione sulla tre quarti fino al 54' quando, ricevuta la palla, si gira alla velocità della luce e scaglia una saetta che tocca terra davanti a Van der Sar e lo batte. Firma così il 53° gol dell'ennesima strepitosa stagione. E c'è tanto di suo nel 3-1. Fenomeno assoluto. Villa 6.5 Nel tridente blaugrana è l'elemento meno coinvolto. Ma è un puntero di razza e al 69' batte dal limite Van der Sar. Puyol sv La bandiera catalana entra solo per l'applauso finale. Guardiola 8 Lui di finali se ne intende e lo dimostra firmando l'ennesimo capolavoro da nocchiero di una nave straordinaria. Alla vigilia aveva sottolineato che per lui il lavoro è facile grazie ad un sistema vincente, ma non è possibile sminuire il suo contributo di equilibrio, intelligenza e lavoro quotidiano.