Il clan degli indesiderati

.È il «clan degli indesiderati» della Lazio, quei giocatori dai contratti pesanti o semplicemente da piazzare al più presto per evitare che Reja, ad Auronzo, si ritrovi a lavorare con una rosa extralarge. Intendiamoci, il problema rispetto agli anni passati è di minore entità, non si parla più di una decina di giocatori, ma appena di cinque-sei. Che comunque, sommando approssimativamente gli ingaggi, costano ogni anno alla Lazio poco più di 10 milioni di euro. Il più ingombrante è senza dubbio Carrizo, che il River Plate non ha intenzione di riscattare per 6 milioni di euro dopo alcune prestazioni non proprio all'altezza. Si pensava che il portiere potesse servire da moneta di scambio per arrivare a qualche talento argentino, bisognerà invece cercare di piazzarlo per non allungare la lista già abbondante di portieri precari. Anche Makinwa tornerà alla base, dopo un anno senza lasciare il segno - 10 presenze, un gol - al Larissa in Grecia. Per lui, come anche per Del Nero, Meghni e Bonetto, tutti in scadenza nel 2012, non sarà facilissimo trovare una sistemazione e, con ogni probabilità, sarà il tempo a fare la sua parte. Nella categoria delle «promesse mancate», invece, vanno senz'altro inseriti i nomi di Pasquale Foggia e Javier Garrido. Il primo, dopo qualche sporadica apparizione in avvio, è stato definitivamente confinato in panchina da Reja, il secondo, pur avendo trovato spazio nel finale di campionato, non ha convinto nessuno. Entrambi hanno una scadenza di contratto lontana (2013 Foggia, 2014 Garrido) e un ingaggio intorno al milione di euro che scoraggia eventuali compratori, anche se per lo spagnolo si parla di un ritorno al Real Sociedad. Infine ci sarebbe il caso Zauri, che potrebbe rientrare alla base nonostante il prestito biennale alla Samp - finita in serie B - e, dal punto di vista tecnico, potrebbe anche non essere così indesiderato per Reja. L'imperativo, ovviamente, è risolvere queste situazioni prima di avventurarsi nel mercato in entrata anche se, da questo punto di vista, l'operazione di monitoraggio da parte della società non conosce sosta. Il nome più suggestivo emerso ieri è quello di David Trazeguet, liberato dall'Alicante e quindi disponibile a costo zero. Il suo agente Caliendo, ai microfoni de Lalaziosiamonoi, ha sottolineato la fattibilità dell'affare e d'altronde il francese era già stato vicinissimo alla Lazio un anno fa. Per Cana manca solo l'annuncio, confermati gli interessi per Silvestre e Maxi Lopez del Catania e Papastathopulos del Genoa, mentre buone notizie, sempre da Lalaziosiamonoi, arrivano dall'agente di Dias: «André è felicissimo a Roma e non c'è bisogno di parlare di rinnovo: ha ancora due anni di contratto.