Totti infinito Disastro Riise

Quandocapisce che aria tira, si mette da parte. Risentito. Doni 5 Rispolverato dalla cantina, torna in campo arruginito e senza stimoli. Pigro. Lobont 5 Poche chance, zero soddisfazioni. Accessorio. Cassetti 6.5 Il più presente in assoluto, il più continuo in una difesa colabrodo. Sottovalutato. Rosi 5.5 Passata la maturità a Siena, all'università di Trigoria è rimasto indietro negli esami. Bocciato in difesa, 18 politico da esterno «alto». Distratto. N. Burdisso 6.5 Ranieri e Montella hanno provato a clonarlo. È rimasto uno solo ma ha fatto tutto il possibile. Esempio. Juan 5.5 Partenza positiva, irriconoscibile dalla Samp in poi. Usurato. Mexes 6 Ha scelto a novembre il Milan ma ha continuato a donarsi alla Roma fino ad avverare la sua stessa previsione: ginocchio ko e adieu. Rimpianto. Riise 4 Mai botta in testa (a settembre in Norvegia) fu più fatale: il preferito dagli avversari per tutto il campionato. Stordito. Castellini 5 Pochi minuti in campo sono bastati per capire tutto. Intruso. Loria 6 Chiude l'esperienza romanista con una media gol da capocannoniere. Professionista. De Rossi 5 Era sicuramente uno scherzo: non poteva essere lui. Incupito. Pizarro 5.5 Perde il posto, scappa, si nasconde, torna e fa il minimo sindacale. Discolo. Perrotta 5.5 La corsa è costante, l'utilità in campo è in evidente diminuzione. Frustrato. Simplicio 5 Non ha un ruolo, non ha il fisico, segna qualche gol ma si immalinconisce troppo presto. Delusione. Brighi 5.5 Dimenticato da Ranieri, usato poco da Montella. Almeno non si lamenta. Secchione. Greco 5.5 Spuntato all'improvviso dal nulla, ha un impatto da favola ma riscompare in fretta. Indecifrabile. Taddei 5 Se gioca è per mancanza di alternative. Impegno impeccabile, qualità zero. Esaurito. Borriello 7 One man show fino a febbraio, si maledice da solo con la celebre frase sui «25mila gol». Ma chiude in bellezza. Testardo. Vucinic 5 Il turnover di Ranieri lo deprime e la cura Montella non ha effetti concreti. Con la testa da un'altra parte, le gambe girano poco. E quei gol sbagliati a porta vuota sono la sintesi della sua stagione. Svuotato. Menez 5 Il finale irritante cancella tutto il bello che aveva mostrato all'inizio. Il cambio di tecnico è una scusa che non regge. Evaporato. Adriano sv Il simbolo del fallimento. Ma la colpa è di chi lo ha portato qui. Alessandro Austini