L'Italia sogna il bis in Scozia

«Chemiseria!» titola L'Equipe. «L'inizio della fine» su Rugbyrama, sito dell'autorevole Midì Olimpique. Bastava vedere i volti del ct francese Marc Lièvremont e del capitano Dusautoir nella conferenza stampa dopo la partita per capire che per i francesi il risultato è vissuto come una disfatta inaccettabile. Lièvremont ha scaricato le responsabilità sui giocatori definendoli incapaci di lottare, senza coraggio e voglia di battersi. Insomma, a Parigi è pronta una metaforica ghigliottina per il coach dei galletti. Intanto gli azzurri si sono goduti la festa, con felicità controllata e la dovuta compostezza. Parisse e compagni sanno benissimo che dopo l'impresa contro la Francia sabato prossimo hanno la possibilità di battere anche la Scozia a Edimburgo. Sarebbe davvero il coronamento di un sogno, si realizzerebbe il Sei Nazioni più bello della storia del rugby italiano costruendo anche una rampa di lancio di assoluto prestigio verso la Rugby World Cup del prossimo settembre in Nuova Zelanda. Mallett ha confermato in blocco il gruppo che ha sconfitto la Francia e, per non lasciare nulla al caso, ha programmato qualche cambiamento nel calendario degli allenamenti previsti in settimana fissando la partenza per giovedì. Intanto la Scozia è rimasta da sola a zero punti in classifica dopo la sconfitta rimediata a Twickenham dall'Inghilterra per 22-16.