Non c'è ancora una data fissata, ma la firma si avvicina.

Potrebbeservire qualche giorno in più rispetto alla scadenza fissata per giovedì prossimo, ma non c'è alcun intoppo nella trattativa. Anzi: tutte le parti in causa confermano che il processo procede spedito e giustificano l'eventuale ritardo con l'estrema complessità dell'operazione. Ieri pomeriggio dirigenti e legali di Unicredit, collegati in conference call, hanno studiato gli ultimi documenti inviati dal gruppo Usa, contenenti anche i patti parasociali oltre ai contratti per il passaggio di proprietà. Il lavoro continuerà nel week-end, poi i documenti «commentati» torneranno negli Stati Uniti per un'ultima analisi da parte di Thomas DiBenedetto, pronto a partire per l'Italia. Il futuro presidente della Roma parteciperà agli incontri in cui verranno sistemati gli ultimissimi dettagli. La firma potrebbe arrivare qualche giorno dopo il 17, termine dell'esclusiva: la concessione della proroga da parte del cda di Roma 2000 è scontata. Intanto il progetto Usa procede, grazie al lavoro che i referenti italiani portano avanti sotto traccia da mesi. La nuova Roma è già al lavoro sul mercato, a caccia di un allenatore e degli innesti giusti per la squadra. Ale. Aus.