Julio Sergio 5.5 Crea e disfa, come tutta la Roma.

Poiinizia a sbagliare: incerto sull'1-3, posizionato male nel primo gol di Paloschi, impotente, anche per questioni di centimetri, sul lento pallonetto di testa disegnato da Palacio. Il bilancio è negativo. Castellini 5.5 Spostato a destra dove non ha mai giocato, usa solo il sinistro ma se la cava per un'ora: discreta copertura e ripartenze convinte. Quando finisce la benzina inizia ad imbarcare acqua e anche il suo motore si inceppa: gli esterni del Genoa scorrazzano indisturbati da quella parte. Mexes 5 Comincia con un gol e interventi decisi dietro. Le cose iniziano a mettersi male e perde sicurezza. Anche lui osserva impotente la rimonta del Genoa e in almeno un paio di occasioni rischia il secondo cartellino giallo. N. Burdisso 5 Come il compagno di reparto, il meglio lo dà nell'area avversaria con un gol da centravanti. Ma dietro è un disastro: sbaglia il movimento nell'azione del 2-3 e lascia libero Paloschi nell'azione del sorpasso. Riise 4 È lo stesso da inizio stagione: insicuro, impreciso, in difficoltà contro ogni avversario che lo attacca e inutile nella fase offensiva. Encefalogramma piatto. Simplicio 5.5 Non fa nulla di eccezionale ma fino a quando resta in campo la Roma ha in mano la partita. Agisce sul centrodestra e partecipa attivamente alle trame che sembrano stendere il Genoa nel primo tempo. Greco 5 Il motore all'inizio gira anche grazie a lui. Ma quando la partita diventa una battaglia scompare dal campo dimostrando di non essere ancora pronto per questi livelli. Perrotta sv La sua partita finisce dopo una manciata di minuti con una caviglia che diventa un melone. Brighi 5 Trequartista nel rombo, senza accenni di qualità e una corsa che dura troppo poco. Borriello 5 Non aggiunge gol ai venticinquemila che ha già segnato: una volta si perde il pallone a due passi dalla porta vuota, un'altra allarga troppo il tiro. Errori che a conti fatti costano caro alla Roma. Serve l'assist per il gol di Totti, poi deve uscire. Totti 5.5 Chiude con un errore clamoroso la sua miglior partita stagionale: il 4-3 fallito a porta vuota sposta il destino della Roma e di Ranieri. Prima aveva mostrato tanta roba: un gol, due assist e altre giocate deliziose. Taddei 5 Entra in diverse azioni ma alla fine, stringi stringi, non raccoglie mai nulla. Pure lui ha sulla coscienza un gol divorato. Menez 5 Il suo ingresso in campo coincide con lo svenimento della Roma. Entra in partita con la solita indolenza, si concede solo un'accelerazione che però Totti non sfrutta. In un momento del genere serviva ben altro. Loria 4 Imbarazzante e imbarazzato nell'azione del 3-3. Se era sparito, prima che qualcuno lo ripescasse senza motivo, un motivo ci sarà. Ranieri 3 La cosa più giusta della sua domenica sono le dimissioni che rassegna a fine partita. In due mosse distrugge quanto di buono la squadra aveva costruito in 50 minuti. Quando si inizia a soffrire pensa bene di inserire un attaccante in più, salvo poi correre ai ripari con una bestemmia calcistica: fuori Borriello e dentro Loria. Quasi peggio di Adriano al posto di Totti. Ale. Aus.