Difesa da ricostruire

Quartain classifica (Inter permettendo) con la quintultima difesa. La classifica della Roma smentisce il teorema che «bisogna prima pensare a non prenderle». Al giro di boa del campionato i numeri sembrano testimoniare il contrario: i giallorossi hanno il quinto attacco della serie A ma soltanto quattro squadre hanno fatto peggio quanto a reti incassate. Con 24 gol subìti, di cui ben 17 in trasferta, la difesa di Ranieri può guardare dall'alto soltanto l'Udinese (25 reti al passivo) e le ultime tre della classifica: Lecce (36), Brescia (26) e Bari (28). Persino il Cesena, avversario di domenica, ha fatto meglio nel girone d'andata concedendo 21 reti alle avversarie, anche se deve ancora recuperare la gara in casa dell''Inter. Il punto di forza dello scorso anno è diventato il tallone d'Achille della Roma. Juan ha fornito l'ultimo esempio eclatante a Genova. Il migliore giallorosso del 2010 si ha perso tranquillità, per colpa di un serio problema familiare e un ginocchio capriccioso. Per allontanare definitivamente i fastidi al tendine rotuleo ieri il brasiliano si è sottoposto alla cura dei «fattori di crescita», una pratica usata in passato anche da Doni. Juan, in accordo con la Roma, si è messo delle mani del medico della Nazionale italiana Enrico Castellacci nel suo studio a Pisa. Dovrà stare fermo 48 ore, poi riprenderà gli allenamenti. La sua idea era di fermarsi per 1-2 partite ma Ranieri potrebbe chiederli uno sforzo già a Cesena dove mancheranno Julio Sergio e forse Mexes: il «biondo» torna oggi dalla Francia e andrà direttamente al Gemelli per gli esami che chiariranno l'entità dell'infortunio al bicipite femorale accusato a Genova. Mexes ha sentito dolore per tutta la notte, ieri stava un po' meglio. Il medico Luca Pengue (che ha consigliato la sostituzione a Ranieri) si augura che si tratti di un'elongazione, con tempi di recupero intorno a una settimana. Se invece c'è lesione, Mexes dovrà fermarsi più a lungo. La squadra si ritrova oggi a Trigoria: Adriano l'osservato speciale. Ale. Aus.