Ultimo saluto a Bearzot

Nessuna«autorità costituita», al di fuori di quelle del calcio: Abete della Figc, Marchetti dell'Uefa, l'ex arbitro Casarin e qualche altro. Una cerimonia solo per gli intimi. Qualche giornalista dei suoi tempi - quelli che non lo avevano insultato nei momenti difficili - e poi la gente comune. I frequentatori del bar dove andava nel quartiere Vigentino - qualcuno con i lacrimoni grossi così negli occhi - per dibattere molto vivacemente di calcio e di politica, così han detto. Oh, le lacrime le avevano anche i «suoi figli», da capitan Zoff a Tardelli, da Marini a Oriali, da Graziani a Antognoni, Bordon, Paolo Rossi, Altobelli, Conti, Cabrini, Baresi, Bergomi, Collovati e gli altri. Scirea lo ha atteso lassù...Fra i suoi collaboratori c'erano Cesare Maldini, Sergio Brighenti. E Braida del Milan, suo conterraneo. Insomma tutti quelli che non potevano mancare. Il suo ultimo viaggio verso Paderno d'Adda, il paese della moglie Luisa, dove c'è la tomba di famiglia, non poteva essere che austero, come era Enzo.