Tocca a Leonardo

Ilcontratto che legherà Leonardo all'Inter fino al 30 giugno 2012 è già pronto sulla scrivania di Massimo Moratti, ma con ogni probabilità verrà firmato soltanto la prossima settimana. Il presidente nerazzurro deve prima risolvere il problema Benitez, magari risparmiando qualche soldo (per la precisione 12 milioni di euro, lo stipendio lordo che dovrebbe percepire il tecnico nei prossimi 18 mesi). A tal fine negli uffici della Saras si sta cercando di capire se è possibile interrompere il rapporto con Benitez «per giusta causa», come ha indirettamente confermato lo stesso Moratti: «Questa situazione è una matassa – ha confessato ieri il presidente – ciò che è successo (le critiche rivolte da Benitez alla società dopo il trionfo mondiale, ndr) era del tutto inaspettato e ora stiamo valutando le diverse possibilità». Se è vero che il tecnico spagnolo ha sbagliato i tempi dello sfogo, però, è altrettanto vero che l'Inter difficilmente riuscirà a provare la «giusta causa» del licenziamento. Anche per questo il club nerazzurro ha già avviato i contatti con Garcia Quillon, procuratore di Benitez, per trovare una soluzione che soddisfi entrambe le parti, ma la trattativa si sta rivelando complicata. Leonardo aspetta con ansia e le valigie pronte, nonostante la nuova smentita di Moratti: «Non ho avuto modo di sentire nessuno». In realtà il contatto con il brasiliano c'è stato, e anche i termini dell'accordo sembrano definiti. E per Leonardo è già pronto il primo regalo: Andrea Ranocchia, difensore in comproprietà con il Genoa, è pronto a sbarcare a Milano per sostituire l'infortunato Samuel.