Cistiano Cesarini Brocchi non ci sta e a fine partita recrimina su un risultato che lascia molto rammarico.

Lanostra è stata una prova di grande maturità, sotto questo profilo sono contento». Il centrocampista laziale ha visto due squadre che si sono affrontate alla pari. Il risultato finale non è giusto e lo fa notare con grinta davanti ai microfoni. «La Juve non ha tenuto il pallino del gioco, nemmeno nella ripresa – ha aggiunto a muso duro Brocchi - Abbiamo giocato alla pari. Abbiamo creato quanto loro, ho visto una buona Lazio, determinata». Ora bisogna ripartire contro l'Udinese, che arriverà all'Olimpico domenica per la sfida delle 12.30. La sconfitta di Torino non deve lasciare strascichi, minando le certezze della compagine di Reja, che resta, in ogni caso, seconda in classifica, seppur in coabitazione con Juve e Napoli. «La sconfitta con la Juve non causerà niente – ha aggiunto il numero 32 biancoceleste - ci lascia l'amaro in bocca, ma non dobbiamo abbatterci. Non usciamo assolutamente ridimensionati, ma anzi abbiamo maggiore consapevolezza di essere una grande squadra. Non è vero che dovevamo osare di più, siamo stati sfortunati, ora cercheremo di rifarci domenica. Vogliamo dare una risposta subito contro l'Udinese». Contro i friulani Brocchi non ci sarà, avendo rimediato un giallo che farà scattare la squalifica. Alla squadra di Reja mancherà corsa, quantità e carattere: finora Brocchi ha collezionato 14 presenze su 16, dando l'anima per la Lazio.