I tre punti della rinascita sportiva

Sottotitolo:Strategie e proposte del Coni per lo sport di alto livello. Promotore dell'iniziativa, il Comitato Olimpico Italiano, con aperture ad esperienze estere, Australia, Canada e Gran Bretagna. Vagamente enfatica nella sua enunciazione, l'analisi ha preso avvio dai consuntivi delle ultime edizioni olimpiche, partendo dai Giochi di Sydney 2000, risalendo verso Atene 2004 e Pechino 2008, con inserimento delle scadenze invernali, ultima quella scadente registrata nello scorso inverno a Vancouver. Fatto salvo, ma solo in via temporanea, per le complesse contingenze, il finanziamento governativo di 470 milioni, tre sono i progetti individuati per reggere l'urto delle Nazioni più agguerrite e conservare all'Italia un piazzamento mediamente collocato all'ottavo posto delle classifiche internazionali: ricambio generazionale, formazione e supporti tecnico-scientifici. In particolare, sul primo punto, coordinatore tecnico delle nazionali giovanili di calcio, ha insistito Arrigo Sacchi, il quale ha sottolineato non solo come sia urgente acquisire maggiori investimenti nei settori giovanili, ma anche come sia fondamentale, per ogni crescita, modificare radicalmente pessimi vizi italiani, primi tra essi la scarsa cultura ambientale, i limiti strutturali e organizzativi, l'idiosincrasia ad operare con progetti a lungo termine. A.F.