Designazioni sgradite per le romane

ABari la neo capolista Lazio ritroverà proprio l'inviso Rocchi di Firenze, col quale ha sempre sofferto da quando è scoppiata Calciopoli, che lo coinvolse per le intercettazioni relative a Chievo-Lazio 0-1 del 20-2-2005. Poi Rocchi venne prosciolto, ma quella storia sembra averlo condizionato verso la Lazio, che con lui da allora ha collezionato 1 sola vittoria (3-1 al Catania all'Olimpico il 28-2-2007), 2 pareggi nel 2007-08 e 4 sconfitte, tra le quali i derby persi 3-2 (2007-08) e 1-0 (2008-09) e il 3-1 di Palermo dello scorso campionato che fece infuriare Lotito. All'Olimpico la Roma se la vedrà di nuovo con Damato, alle cui decisioni errate (su tutte il mani di Zauri non punito col rigore sullo 0-0) imputa la sconfitta in casa con la Sampdoria dello scorso 25 aprile che le costò lo scudetto. Dopo quella partita, poi, si seppe che in gioventù l'arbitro era tifoso interista iscritto al club nerazzurro di Barletta e la rabbia spinse alcuni facinorosi a lasciare due bombe carta sotto la Figc con un biglietto a lui indirizzato. Da segnalare che a Cagliari l'Inter tornerà ad essere arbitrata da Tagliavento, che non la dirige più dallo 0-0 casalingo con la Samp dello scorso campionato nel quale gli espulse giustamente due giocatori provocando il gesto delle manette di Mourinho. Con lui l'Inter ha subito una sola sconfitta in 13 gare, mentre il Cagliari non ha mai vinto. L'impressione è che con queste tre designazioni Braschi abbia voluto far capire a tutti che la vecchia abitudine delle ricusazioni (manifeste o velate) è davvero finita.