Le casse piangono: -22 milioni

.E aprire il portafogli. I dati sul progetto di bilancio chiuso al 30 giugno 2010 e approvati ieri mattina nel cda di Trigoria non aiutano il processo di vendita: il risultato netto consolidato dell'esercizio è negativo per 21,8 milioni di euro. Una perdita dovuta principalmente alla mancata partecipazione alla Champions League nella scorsa stagione. I ricavi consolidati (137 milioni) sono infatti scesi del 14,8% rispetto a un anno fa, mentre i costi (152,1 milioni) salgono del 3,1%. La posizione finanziaria netta consolidata è negativa per 8,5 milioni di euro, in flessione di 29,3 milioni di euro. Tra le righe del bilancio si legge anche il numero di abbonati allo stadio per l'attuale stagione: 18.617 contro i 24.861 dell'anno scorso. I dati si annunciano in peggioramento nella trimestrale di dicembre. Ma i dirigenti di Unicredit avevano messo in conto un passivo pesante e ritengono che tutto sommato i conti abbiano «tenuto». Comunque chi acquisterà la Roma e vorrà investire sulla società dovrà immediatamente ricapitalizzare la società. Il bilancio sarà approvato il 29 ottobre dall'assemblea dei soci, nel frattempo la Roma sarà già finita sotto il controllo della Newco Roma e incanalata verso la cessione. Ottenuti i numeri sul bilancio, Rothschild ha completato l'info memorandum e tra oggi e domani lo invierà ai soggetti interessati al club. Una ventina di lettere in partenza, con destinatari scelti tra le manifestazioni d'interesse pervenute in questi mesi e qualche inserimento dell'ultima ora. Poi sarà la volta delle offerte non vincolanti. Entro dicembre la Roma dovrebbe avere un nuovo padrone. E non è detto che parli italiano.