Pozzato nel mirino del fisco

Èlo strano destino di diversi volti noti che scelgono la residenza all'estero, magari dove vige un regime fiscale più conveniente rispetto all'Italia. L'ultimo finito nel mirino della Guardia di Finanza è il ciclista Filippo Pozzato, in questi giorni impegnato nella Vuelta di Spagna: secondo le Fiamme Gialle, avrebbe trasferito a Monaco circa 2 milioni di euro. Ma lui ha respinto l'accusa, replicando di risiedere effettivamente nel Principato. Sono molti i nomi noti dello sport finiti sotto esame da parte delle autorità tributarie. Uno su tutti, il campionissimo della MotoGp Valentino Rossi (con residenza a Londra) al quale il fisco italiano ha contestato 60 milioni di euro di imponibile non dichiarato negli anni 2000-04. Da ricordare poi le disavventure di Mario Cipollini, a cui non bastò la residenza Montecarlo. Per il fisco italiano infatti, il «Re leone» non risultava «straniero»: fu condannato a pagare in Italia le imposte su circa 1.6 milioni di euro percepiti nel 1998 e 1999. Da ricordare anche i casi di Alberto Tomba (poi assolto) e Maradona, che ha ancora un conto di 31 milioni di euro in sospeso con il fisco italiano.