Nel Lazio un fenomeno in espansione

Nelgiro di tre anni il numero delle tessere è passato da 180 a 800. Un incremento del 450 per cento, frutto del lavoro svolto da Massimiliano Tenace, fiduciario regionale nominato dal Consiglio federale. Può spiegarci nel dettaglio il suo ruolo? «Il mio compito consiste nel coordinare l'attività nel Lazio: promuovo la nascita di nuovi campi e controllo il regolare svolgimento delle manifestazioni». Come nasce la sua passione per il beach tennis? «Ho cominciato organizzando tornei per i bambini: il numero di adesioni ha premiato il mio impegno». I dati del Lazio parlano a suo favore. «Devo ringraziare il presidente Angelo Binaghi, il coordinatore nazionale Cristiano Lucaroni e i miei collaboratori». Quanti tornei organizzate ogni anno? «La scorsa stagione circa 60, nel 2010 addirittura 110. Fiumicino è il baricentro del beach tennis, Ostia il secondo bacino d'utenza, ma stanno nascendo nuovi campi anche a Ladispoli, Anzio, Sabaudia, Terracina e Gaeta. E poi la possibilità di giocare nel periodo invernale ci ha aiutato». Esistono quindi strutture coperte? «Per ora sono tre, in via Aurelia, via Cortina d'Ampezzo e via dei Colli Portuensi. Il prossimo anno dovrebbero nascere altri 3-4 campi indoor». Dan.Pal.