Sarà tridente

Oggi il debutto, ieri la rifinitura al Green Point Stadium di Città del Capo. Ancora poche ore e anche per i campioni del Mondo il Mondiale del Sudafrica comincerà. Allenamento aperto alla stampa non soltanto per i primi 15 minuti come inizalmente previsto, ma per l'intera seduta. Lippi, però, ha mischiato le carte, nascondendo l'11 anti-Paraguay, se non del tutto almeno in parte. La rifinitura è iniziata con un breve discorso del ct alla squadra, poi esercizi e riscaldamento tecnico, prima di dare spazio alle prove tattiche e distribuire le casacche. La novità dell'ultima ora potrebbe essere Bocchetti, schierato a sinistra nella difesa a 4 con Zambrotta a destra e la coppia centrale Cannavaro-Chiellini. A centrocampo Montolivo e un De Rossi non al top, ma comunque recuperato. Poco più avanti, pronto a rientrare per dar man forte in mezzo, Marchisio. La posizione dello juventino è quella chiave: con lui qualche metro più avanti è un'Italia con il 4-2-3-1, se scende sulla linea dei centrocampisti è più un 4-3-3. Gli attaccanti (o trequartisti) esterni, almeno oggi, erano Pepe e Iaquinta. Il primo ha confermato di essere in grande forma, il secondo è in crescita. Tra i due c'era Pazzini e non Gilardino schierato dall'altra parte, ma sarà Gila il terminale offensivo. Lippi le sue scelte le ha fatte, ma le comunicherà alla squadra soltanto domani prima di lasciare l'hotel e raggiungere lo stadio. Nella prima conferenza stampa in Sudafrica, il ct aveva parlato di «difesa bloccata». Alla fine si affiderà alla coppia centrale Cannavaro-Chiellini («io esterno? Credo di no almeno per la prima partita», ha detto lo juventino), mentre sulle fasce Zambrotta ha molte chance di scendere in campo, da decidere se a destra o a sinistra. Nella prima ipotesi sull'altra fascia dovrebbe andare Criscito, altrimenti sarà Maggio a giocare a destra con il milanista a sinistra. Ma ieri si è fatta avanti anche l'opzione Bocchetti terzino sinistro e questa sì, sarebbe una sorpresa. A centrocampo non è detto che alla fine, soprattutto se Lippi punterà su un 4-3-3 puro, non venga scelto Gattuso. Meno chance per Palombo. Per quanto riguarda il settore offensivo tutti possono sperare di giocare, solo Gilardino sembra avere il posto assicurato. Le altre due maglie, 4-2-3-1 o 4-3-3 che sia, se le giocano Pepe, Iaquinta, Camoranesi, Di Natale e Quagliarella. Le maggiori chance le hanno i primi due. Pepe ha dimostrato di essere il più in forma e dà garanzie per entrambe le fasi, Iaquinta potrebbe avere la meglio grazie alle sue doti atletiche. Camoranesi è reduce da un infortunio e per lui il debutto potrebbe avvenire a partita in corso, la stessa cosa vale per Di Natale soprattutto se l'Italia dovesse faticare a trovare il gol. Resta Quagliarella che può giocare sia a sinistra che a destra e che tatticamente dà garanzie a Lippi. Intanto il Paraguay è pronto a giocarsi le sue carte. Senza dare alcuna indicazione tattica, visto che il ct paraguaiano, l'argentino Gerardo Martino, ha deciso di non far vedere alla stampa neanche i primi 15 minuti di rifinitura. Tutto deciso in attacco con la coppia Barrios-Valdez, solo panchina per Santa Cruz.