Invasione laziale

Il popolo laziale c'è. Anche stavolta nel momento del bisogno accorre al capezzale della «Grande Malata» ed è pronto a dare il contributo nella volata finale per salvezza. I numeri sono da brividi: cinquantamila all'Olimpico contro il Bari, quarantacinquemila contro il Siena, trentatremila contro il Napoli ma solo a causa delle limitazioni imposte dal prefetto. In trasferta cinquecento a Cagliari, duemila a Milano e domenica prossima saranno almeno cinquemila a Bologna anche se è ancora presto per fare un conteggio definitivo. In due giorni è andato esaurito il settore ospiti, 2.500 posti, ma la Lazio ha già ottenuto l'ok per altri cinquecento tagliandi (già in vendita sul circuito Ipticket) e aspetta l'ok per altri seicento biglietti. Alla fine saranno poco meno di quattromila in curva San Luca ma sono tanti anche i tifosi laziali che seguiranno la squadra con mezzi propri e hanno acquistato il titolo d'ingresso per le tribune. Non siamo all'esodo di dieci anni fa quando il 7 maggio del 2000 oltre quindicimila persone seguirono la Lazio a Bologna per una vittoria poi decisiva per il secondo scudetto biancoceleste ma si tratta comunque di una trasferta di massa come non si vedeva da tempo. Crocevia importante, il capoluogo emiliano è stato il teatro di trasferte storiche per la Lazio. Oltre a quella del 2000 anche nel 1974, all'ultima giornata, si potè festeggiare lo scudetto proprio al Dall'Ara. Nel 2005, anno dell'ultimo successo laziale, la squadra di Papadopulo conquistò tre punti decisivi per la salvezza tra l'altro condannando il Bologna alla retrocessione. La mobilitazione dei tifosi laziali non riguarda solo la partita di domenica ma anche il derby. In poche ore sono stati polverizzate le ultime scorte di curve e distinti Nord. Circa quattromila tagliandi che si vanno ad aggiungere agli oltre 27.000 abbonati biancocelesti che sono sicuri del posto per la stracittadina. E da lunedì a mezzogiorno partirà la vendita libera di tribuna Tevere e Monte Mario. Tra l'altro per il 18 aprile è annunciata anche un coreografia maestosa in curva Nord per spingere la Lazio verso la salvezza. Per questa ragione in alcuni punti della città (al pub Excalibur nei pressi di piazza Vescovio, ad esempio) è aperta una sorta di colletta per mettere a punto gli ultimi dettagli e presentarsi al cospetto dei rivali cittadini con l'orgoglio di sempre. Classifica a parte, naturalmente.