Il pattinaggio tra scandali e complotti

Dietrole quinte del pattinaggio si nasconde l'altra metà del racconto, fatta di polemiche, complotti e scandali. Sonia Bianchetti nel suo «Crepe nel ghiaccio» parla di quei retroscena. Una sorta di «backstage» scomodo per la storia e la politica del pattinaggio artistico, ma che soprattutto dopo lo scandalo delle Olimpiadi di Salt Lake City del 2002 (quando il giudice francese Marie Reine Le Gougne ammise di aver «venduto» il suo voto per la coppia russa di artistico in cambio dell'appoggio della Russia ai danzatori francesi), non può più essere trascurato. Per 30 anni Sonia Bianchetti è stata la donna più potente del pattinaggio artistico internazionale. Ha combattuto per trasformare il pattinaggio artistico ed è stata giudice e arbitro in sette Olimpiadi. «Crepe nel ghiaccio» è anche, quindi, una «prima volta». Sonia Bianchetti, scava nella storia del pattinaggio dal 1960 fino ai tempi recenti, passando attraverso le gioie di una pioniera «femminista» e gli intrighi di potere. «Crepe nel ghiaccio» Libreria dello Sport 18 euro