Lontani i tempi in cui valeva uno scudetto

Purtroppoil derby romano acquista, almeno agli occhi dei tifosi, un'importanza inversamente proporzionale a quella che le deriva dalla situazione delle loro squadre. Sembrano lontani i tempi in cui (1999-2001) Lazio e Roma vincevano lo scudetto e la rivale rimaneva competitiva fino alle ultime giornate ed è quasi stata dimenticata la famosa partita (5 maggio 2002) in cui i tifosi della Lazio hanno tifato Inter per il timore che la Juventus, non vincendo ad Udine una partita con il risultato già scritto, rimettesse in gioco la Roma. È stata, a mio parere, la più brutta partita nella storia del calcio romano dopo quella (15 maggio 2005) dello 0 a 0 vergognosamente concordato e consumato. È stata anche una settimana trascorsa nella finta attesa per un sorteggio, quello del mondiale sud-africano, che ha trovato tutti d'accordo sulla fortuna che ci propone, nel girone, avversarie di modesto valore e di ancora inferiore tradizione. Complessivamente contro Paraguay, Slovacchia e Nuova Zelanda vantiamo un bilancio di 4 vittorie su 4 partite, 12 gol realizzati e 4 subiti. Sempre in questa settimana hanno trovato spazi diversi ma ugualmente inquietanti le postume rivelazioni di un ex guardalinee che ci ha fatto sapere di avere subito pressioni per accomodare un referto e quelle ancora più brutte di un giornale calabrese che ci ha informato su alcune intercettazioni nel mondo del basket di terza fascia da fare impallidire quelle di Calciopoli. Rivendico la paternità di una mia vecchia e purtroppo consolidata affermazione secondo la quale ci sono stati meno incontri truccati in tutta la storia del pugilato (e so di quel che parlo) che in una stagione dei nostri campionati di calcio dalla serie A alla Z. Non sono tempi facili per lo sport e non solo perché i contenuti economici delle attività sportive si sono dilatati in progressione geometrica. L'arte della raccomandazione, dell'imbroglio era nata molto prima, prima ancora che nel 1921 le World Series (il campionato americano di baseball) venissero truccate da otto giocatori corrotti da un gruppo di scommettitori. La differenza è che gli otto giocatori, assolti dal tribunale, non hanno più giocato una sola partita nel loro campionato mentre altri protagonisti degli scandali all'italiana ci hanno aiutato a vincere i Mondiali del 1982 e quelli coinvolti in uno sporco Atalanta-Pistoiese di Coppa Italia non hanno scontato nemmeno un giorno di squalifica.