Futura travolta dai Wasp

Deconcentrata,incapace di impedire a Treviso di correre. L'8-2 iniziale è stato inevitabile. Dopo un time-out Jaaber, Datome e Gigli ricuciono, ma al 6'17" il folkloristico e impresentabile arbitro Ursi decide di impossessarsi della ribalta ed espelle un nervoso Gentile. Brava la Virtus a non naufragare e nonostante lo zero scritto nei punti realizzati da Hutson, Minard, Winston e Toure chiude sotto 23-20. 2° quarto Inizio difficile con la Benetton che allunga sul 28-20. Di nuovo nel momento di difficoltà la Lottomatica reagisce, spezzando il ritmo con la zona, e con una fiammata di Jaaber, 8 consecutivi, passa avanti 30-32. Ma Roma si paralizza di fronte alla zona veneta, attaccata in maniera scolastica e prevedibile, precipitando fino al -14 (48-34). Provvidenziale il solito Jaaber, spostato in guardia con Giachetti play, che con 6 dei suoi 20 punti in 20' consente alla Virtus di chiudere 48-42 nonostante le 13 palle perse. 3° quarto Ancora una Virtus a strappi che crolla dal -3 (50-47) al -9 (56-47) senza opporre resistenza. Ma questa squadra ha un cuore e l'immarcabile Jaaber, e finalmente un Winston più convincente, sono la ricetta per il -4 (69-65) del 30'. 4° quarto Lottando la Virtus aggancia sull'82-82 in vista dello striscione dell'arrivo. Ma gli arbitri regalano a Kus il canestro dell'84-82 (infrazione di 24") e la stanchezza stoppa Jaaber consentendo a Treviso, trascinata da Neal, il colpo di reni decisivo.