I più forti siamo noi

DanielePiccini La scherma azzurra domina la quarta giornata dei Campionati europei di Plovdiv, in Bulgaria. Dopo la delusione dell'altro ieri, nemmeno un podio per le sciabolatrici e gli spadisti italiani, arrivano due medaglie d'oro nelle competizioni a squadre: prima dal fioretto femminile, poi dalla sciabola maschile. Il team azzurro di fioretto donne - che schierava la neocampionessa continentale Valentina Vezzali, la medaglia di bronzo Arianna Errigo, Elisa Di Francisca e Ilaria Salvadori – ha battuto in finale la Russia, con il punteggio di 45-36. La rottura del lungo digiuno della squadra azzurra di fioretto femminile nelle competizioni continentali - l'ultimo titolo risaliva agli Europei del 2005 – entusiasma il ct Stefano Cerioni: «Sono state meravigliose, dimostrando quella sicurezza e quella concentrazione messa in pedana in tutta la stagione. Le ragazze devono avere la consapevolezza nei loro mezzi e capire che in questo momento sono la squadra da battere. Sono un gruppo unito e l'una sorregge l'altra». In serata arrivano i complimenti del ministro dell'Interno Robero Maroni e del capo della Polizia Antonio Manganelli, alle due poliziotte della squadra: «La vittoria conseguita, in particolare da Valentina Vezzali e Elisa Di Francisca, appartenenti alle Fiamme Oro, Gruppo sportivo della Polizia di Stato, rappresenta motivo di soddisfazione». Dopo poche ore la gioia si volgeva in trionfo, quando i quattro sciabolatori azzurri - Aldo Montano, Diego Occhiuzzi, Giampiero Pastore, Luigi Tarantino – domavano in finale i romeni per 45-39 conquistando il primo titolo europeo della sciabola azzurra a squadre. Con i due ori di ieri, l'Italia guida ora la leadership del medagliere con 4 ori e 2 bronzi, precedendo la Germania (2, 1, 2) e la Francia (2 argenti e 5 bronzi). Oggi le prove a squadre di fioretto maschile e spada femminile.