Un attacco frontale a geronzi

Tuttoo niente, tradotto in soldoni spendibili molto più niente che tutto. Nella situazione di stallo che la Roma e i suoi tifosi stanno vivendo con pesanti disagi psicologici, la rottura della relativa quiete delle attese è giunta con un'irruzione di inattesa e sorprendente violenza. Dai teleschermi di Sky, il primo piano del legale della Fio Sports Group è apparso assai meno sfumato e bonario rispetto alle precedenti esibizioni di Vinicio Fioranelli e dei suoi collaboratori. Deposto il fioretto simbolo di eleganza, la scimitarra dell'avvocato Nicola Irti ha dispensato fendenti: in molte direzioni, ma gli obiettivi principali erano gli istituti interessati alla vicenda giallorossa, dunque Unicredit e Mediobanca. In sostanza il legale ha delineato l'ipotesi secondo la quale le banche lavorerebbero soltanto per eludere l'offerta di Fioranelli, parlando perfino di una possibile vicenda Ciarrapico, con riferimento alla più sciagurata parentesi della storia romanista. Pesantissimo l'attacco a Geronzi: senza fare nomi ha ricordato due sigle, Cirio e Parmalat, fin troppo indicativi del bersaglio preso nel mirino. A questo punto, due le alternative: o il gruppo aveva già in mano la Roma, ipotesi da escludere, oppure alla trattativa veniva automaticamente posta la parola fine, senza margini di recupero. Inevitabile che da questa presa di posizione Vinicio Fioranelli prendesse le doverose distanze, chiaro il suo comunicato serale, però resta arduo prevedere come si possa riaprire qualsiasi genere di dialogo, dopo quell'attacco frontale imprevedibile. E adesso il pallino resta in mano alle banche, che del resto non lo avevano mai realmente mollato. Atteso, per la Roma, un garante, incaricato per altro non di definire operazioni di mercato per i giocatori, ma esclusivamente di mettere in vendita la società. Resta da vedere quali assi dalla manica possa tirare fuori Unicredit, poco disposta a riallacciare il filo del discorso con la cordata svizzera. Dal canto suo, Mediobanca era stata assai poco elegante con Angelini, rimandando l'appuntamento richiesto per poi fissarlo quando sapeva che l'industriale era impegnato negli Europei di bridge a Sanremo. Diventa stucchevole abbandonarsi ogni giorno a inevitabili geremiadi, ma l'avvio della stagione non ha ancora risposto a una sola delle domande che il tifoso, angosciato, continua a rivolgersi.