Fioranelli: "Non farò brutte figure"

«Ancora quattro o cinque giorni e raggiungeremo l'accordo». Vinicio Fioranelli, nonostante la «conclusione della trattativa» comunicata giovedì da Italpetroli, continua a professare ottimismo. «Riusciremo - dichiara a Cuore di Calcio - a chiudere l'affare in modo positivo, ne sono convinto. In questa vicenda ognuno ha i propri interessi, come è giusto che sia». Il presidente della Fio Sport Group ostenta estrema sicurezza: «I nomi fatti sulla cordata non corrispondono alla realtà, a differenza di quelli ipotizzati per il calciomercato. Saranno calciatori di livello, perché voglio riportare la Roma nell'elite del calcio europeo. Ho seguito tutta la stagione sfortunata appena conclusa, anche perché mi occupo di questa trattativa da sei mesi, e la mancata qualificazione alla Champions League non ha cambiato i programmi».  L'agente Fifa indica anche le intenzioni che lo hanno spinto a intavolare la trattativa: «Lavoro nel calcio da molti anni e mi sono tolto parecchie soddisfazioni. Ora è arrivato il momento di mettere a frutto le esperienze raccolte e accettare nuove sfide. Pur vivendo all'estero, ho sempre mantenuto un rapporto intimo con il mio Paese d'origine, e poi la Roma non è una squadra qualsiasi». Il coinvolgimento, dice, è totale: «Fin dal primo momento abbiamo avuto la certezza che ci saremmo assunti una grande responsabilità. Nei confronti dei tifosi, dei giocatori, dell'allenatore e degli impiegati, è ovvio, ma anche della città, che forse è la più bella del mondo». Infine una promessa: «Alla mia età, 59 anni, non verrei per fare brutte figure».