Gli americani ci hanno già fatto soffrire

Undato buffo, tutto sommato, per l'Italia che di tutte le più grandi competizioni di calcio è stata quasi sempre protagonista: per la Confederations Cup, iniziata ieri in Sud Africa, è un esordio assoluto. La Fifa se ne era impadronita dopo due edizioni disputate in casa dell'inventore, un sovrano arabo. Divenuto itinerante, il torneo ha rappresentato da allora una sorta di antipasto all'appuntamento con la Coppa del Mondo, ora per la prima volta ospitato dal Continente Nero. Della partita inaugurale, rimangono negli occhi le belle immagini della cornice di Johannesburg, la perfetta disposizione tattica di Bora Milutinovic per l'Iraq: imbattutto nonostante le occasioni create dai sudafricani, incredibile l'allucinante intervento di Parker sulla linea, a salvare la porta nemica. In serata, passatoie regali sotto i piedi della Spagna dei record, nonostante l'assenza di un fuoriclasse come Iniesta. Dopo pochi minuti, Fernando Torres autentico incubo, gli sventurati nezelandesi invocavano inutilmente: «Ridateci l'Italia». Nel gruppo sicuramente più qualitativo, il primo appuntamente azzurro con la Confederations propone un impegno non agevole, ricordiamo la sofferenza dello scontro mondiale con gli Stati Uniti, specialmente dopo l'espulsione di De Rossi. La nazionale statunitense, che nella sua storia ha anche firmato un'incredibile vittoria sull'Inghilterra ai Mondiali brasiliani del '50, negli ultimi anni ha raggiunto livelli accettabili, approccio impegnativo per la formazione che Lippi vuol riproporre come candidata a una clamorosa conferma ai massimi livelli. Qualche apprensione per un'età media decisamente alta, ma almeno il cittì sembra attento a non ripetere l'errore di Bearzot, eccesso di gratitudine per i logori reduci dall'impresa di Spagna. Normale l'insistenza sul trio d'attacco, con Iaquinta e Camoranesi garanti anche di utili coperture, normale affidarsi ancora al centrocampo con De Rossi play basso, Pirlo in rifinitura sul centrosinistra, Gattuso a regalare risorse dinamiche. Secondo logica, pronostico chiuso.