Rossi scoppia in lacrime: «Trionfo per la gente»

A fine gara scoppia la festa biancoceleste, mentre le strade della capitale si tingono dei colori laziali in mille caroselli. «È una ricompensa per tutti quelli che vivono con passione l'attaccamento alla Lazio» attacca il presidente Claudio Lotito, dopo i rigori che hanno consegnato alla Lazio la Coppa Italia 2009. È sceso sul prato dell'Olimpico a complimentarsi con la squadra e ha abbracciato il tecnico Delio Rossi. «Da quattro anni portiamo avanti un progetto, fatto di sacrificio e di valori, al posto di interessi economici. Questa serata è il coronamento». E il tecnico non nasconde la gioia per un successo arrivato proprio quando il suo futuro era messo in discussione. Delio Rossi alla fine scoppia in lacrime: giusto, inevitabile. Il tecnico non riesce a trattenere la felicità per un successo arrivato al termine di una partita che sembrava non voler finir mai. «Siamo contenti soprattutto per questa gente, penso sia giusto per i ragazzi dopo un anno di sacrifici, giocarsi tutto in una gara sono contento. Vincere dopo i rigori è più bello e c'è anche più sofferenza». Quindi l'allenatore biancoceleste prova a giustificare le lacrime che non è riuscito a trattenere subito il gol-liberazione di Dabo che ha regalato alla Lazio la coppa Italia dopo cinque anni: primo trofeo dell'era Lotito e della sua carriera da allenatore. «Le lacrime? Significa passione per il proprio lavoro, uno che dà tanto vuole anche ottenere dei risultati. Futuro? Vedremo» ha spiegato stringendo le spalle come non volendoci pensare. Giusto, adesso c'è un trofeo da godersi e poi ci sarà tempo discutere di futuro e contratti. Fernando Muslera, giovane portiere argentino, è il protagonista della conquista della Coppa Italia da parte della Lazio, dopo un inizio di stagione tra le critiche per gli errori. «Questa sera mi è toccato anche parare due rigori... - ha detto con un sorriso a mille denti - ma non è una vittoria mia, è di tutta la squadra. Quando ci sono stati momenti difficili, io sono rimasto sereno. Mi dispiaceva solo per i miei parenti, che da lontano soffrivano. Questa sera la vittoria è per i nostri tifosi». E la festa continua per tutta la notte.