Pacquiao, un campione senza sfidanti

Opposto al miglior pugile inglese, Ricky Hatton, che aveva un record di 45 vittorie e una sconfitta, subita da un avversario di categoria superiore (Mayweather), lo ha letteralmente distrutto in meno di due round. Hatton aveva cercato di prendere l'iniziativa al primo colpo di gong ma ha finito per offrirsi ai colpi d'incontro del guerriero filippino che lo ha contrato con precisione chirurgica. La qualità che distingue Pacquiao è che riesce a essere contemporaneamente spietato e preciso. Inoltre ha dimostrato di saper colpire con il destro (che gli ha dato il primo knock down) e con il sinistro, con cui ha messo al tappeto Hatton verso la conclusione del primo round e ha chiuso definitivamente la partita nel secondo. Non si fosse trattato di un incontro così importante e ricco, l'arbitro avrebbe potuto chiuderlo già nella prima ripresa perché dopo i due atterramenti non c'era una possibilità al mondo che Hatton potesse recuperare. Sul gancio sinistro definitivo l'arbitro avrebbe potuto contare fino a mille. Infatti ci sono voluti alcuni minuti prima che Hatton si rialzasse. A questo punto il problema è trovare, per Pacquaio, un avversario credibile. Purtroppo non ce ne sono a meno di convincere Floyd Maywearther, che aveva annunciato il ritiro, a tornare sul ring. Pacquiao aveva iniziato la carriera nel 1995, quando aveva 17 anni e pesava 48 chili e mezzo. È stato campione mosca, gallo e superpiuma. Ora lo è di una categoria più ampia che comprende anche i pesi massimi. E non ha sfidanti! Rin. Tom.