Le reazioni

AntonioMatarrese, presidente uscente, si augura che possano intervenire, per evitare la scissione, «Federazione, Coni e anche qualcuno del governo». «La ricchezza disgrega le famiglie - ha concluso - e quando arrivano molti soldi ci si ubriaca». BERETTA «Porteremo il calcio al livello dell'Europa» «Ringrazio i presidenti per la fiducia. Sono onorato di mettermi al servizio delle società per guardare in una logica europea e internazionale in un settore in cui abbiamo straordinarie potenzialità di risultati». Il modello di calcio che Maurizio Beretta perseguirà è quello «europeo e internazionale che non sottovaluta la B». GALLIANI «Continueremo a dare fondi alla serie B» «Non abbiamo nessuna avversione contro la serie B, ma era impossibile trovare accordi». Adriano Galliani, uno dei fautori della scissione, cerca di tranquillizzare le società cadette: «Succederà ciò che è successo in molti paesi d'Europa con le promozioni e le retrocessioni che continuano e con i soldi alla B che saranno dati regolarmente: nessuno vuole la guerra con i cadetti». ANDREOLETTI «Una farsa, vogliono liberarsi dei più piccoli» «Una farsa di evidente gravità». Così è stata definita dal presidente della serie B e dell'Albinoleffe, Gianfranco Andreoletti, la scissione. «Oggi si voleva eliminare la B e la fase due sarà eliminare le piccole di A attraverso il diritto di veto che permette a 7 società di A di bloccare qualsiasi decisione che non condividono». PAOLILLO «Commissario estraneo al mondo del pallone» La fuoriuscita dei club di serie A dalla Lega calcio «era inevitabile». È l'opinione dell'Ad dell'Inter Ernesto Paolillo. «Ci auguriamo - ha aggiunto - che il commissario sia una persona totalmente nuova rispetto al mondo del calcio, al di sopra delle parti».