Cicinho, intervento riuscito: torna tra sei mesi

PerCicinho stagione finita, per la Roma un problema in più da risolvere. La diagnosi per il difensore è stata di quelle da mettersi le mani nei capelli: rottura del legamento crociato anteriore destro. Il che significa che dovrà restare a fermo per circa cinque mesi. E dire che in mattinata quando l'esterno verdeoro è entrato a Villa Stuart per sottoporsi alla risonanza magnetica è apparso fiducioso, tanto da preannunciare la sua presenza allo stadio domani. «Siamo un gruppo e dobbiamo restare uniti. Dopo gli accertamenti andrò a Trigoria per stare accanto ai miei compagni. Con l'Arsenal vogliamo vincere». Invece gli esami diagnostici non hanno lasciato speranze. Nel pomeriggio il professor Mariani, coadiuvato dal medico sociale della Roma, dottor Del Signore, lo ha sottoposto all'operazione in artroscopia, in anestesia periferica. Una buona notizia c'è. Non ci sarà bisogno di un secondo intervento di pulitura, come spesso accade in queste circostanze. L'ortopedico di fiducia giallorosso ha usato la stessa tecnica impiegata per Totti: ha utilizzato una parte del tendine rotuleo per ricostruire il legamento. E se il capitano dopo quattro mesi era già in campo, Cicinho spera di presentarsi al ritiro precampionato. Per ora resterà un paio di giorni in clinica, poi inizierà la prima fase della fisioterapia a Trigoria, ma non è escluso che il resto della riabilitazione vada a farla in Brasile, nel centro del San Paolo. Cicinho ha il morale a pezzi ed ha vicino le persone a lui care. Quello che brucia di più è che questo è l'ennesimo infortunio patito in allenamento per la Roma. Sul finire della seduta di lunedì l'esterno è caduto male sul ginocchio e si è sospettato fin da subito che si trattasse di qualcosa di serio. Ieri la conferma. Adesso dalle parti di Trigoria staranno tutti con le dita incrociate.