Ora la Lazio alza il muro

{{IMG_SX}} Finalmente il centrocampo laziale a lungo orfano di qualità, ha trovato due interpreti di livello. Non è un caso se i biancocelesti sono riusciti a mantenere la porta inviolata dopo due mesi (ultima volta, Lazio-Palermo 1-0 del 21 dicembre). A Lecce la svolta, con Ledesma e Matuzalem protagonisti di un'ottima prestazione. Una coppia perfetta dove il brasiliano è riuscito a svincolare il collega argentino (ieri a riposo precauzionale) da compiti di regia che spesso lo inducevano a sbagliare troppi passaggi in avanti. Era facile per gli allenatori avversari mettere un giocatore in pressing continuo su Ledesma per bloccare la più qualificata fonte di gioco biancoceleste. Adesso invece i difensori hanno la possibilità di scaricare il pallone su Matuzalem, uno che sa come gestire la manovra offensiva con esperienza. Il segreto del risveglio della Lazio parte dalla ritrovata vena del brasiliano che in estate era stato presentato come il rinforzo più importante del centrocampo. Peccato per la lunga assenza che ha pregiudicato oltre quattro mesi della stagione laziale. Adesso sarà importantissimo confermare entrambi i pilastri del centrocampo per impostare la squadra del futuro. Rinnovando il contratto dell'argentino e cercando di riscattare il brasiliano dal Saragozza a un prezzo ragionevole. Obiettivo non facile ma è giusto confermare questa coppia su cui Rossi sta costruendo un centrocampo finalmente forte e completo dopo gli stenti iniziali per le partenze simultanee di Behrami, Mutarelli e Mudingayi. Intanto il diesse Igli Tare ha fatto il punto sul mercato biancoceleste: "Al di là della qualificazione in Coppa Uefa che speriamo di raggiungere, faremo degli acquisti importanti. Angeleri? La situazione è molto chiara per noi il giocatore verrà a giocare alla Lazio. Sono felice per Matuzalem, è stato lui il rinforzo di gennaio che tutti aspettavamo. La conferma di Rossi? Perché no!"