Assalto al tabù inglese. Dubbio Totti nella sfida con l'Arsenal

Ma la Roma non si fa mancar nulla e arriva a Londra senza Juan in difesa, con Cicinho in forte dubbio e con Vucinic a mezzo servizio. E, come se non bastasse, nell'allenamento di rifinitura s'è fermato anche Totti: problema all'adduttore che lo mette in serio dubbio per stasera, anche se Spalletti ci proverà fino all'ultimo. I numeri dicono che la Roma non ha mai vinto a Londra, che è stata eliminata nelle ultime due edizioni della Champions da una squadra inglese (Manchester) e che i Gunners non hanno mai perso una gara casalinga nell'Europa che conta: non male. Spalletti però prova a vederla positiva. «È vero abbiamo perso spesso con le inglesi, ma siamo anche venuti qui a giocare e ci siamo un'altra volta». Il problema semmai è come, visto che stasera Spalletti dovrà inventare una nuova Roma. Tanti gli uomini out o a rischio. «Inutile girarci intorno, Juan non è recuperabile. Cicinho spero di averlo a disposizione, Tonetto c'è, Vucinic è da valutare. Aquilani svolgerà la seduta anche se la condizione sarà approssimativa» e quindi andrà in panchina. Ma il tecnico quando parla non sa che da lì a poco perderà anche Totti: o quasi. La cosa che ha terrorizzato i tifosi romanisti si sta quindi concretizzando: gioca Loria. Spalletti è abbastanza chiaro. «Ho fiducia in Loria. Non vedo perché dovrei dubitare di lui o Diamoutene». A centrocampo torna De Rossi vertice basso, con Pizarro dietro alle punte. Perrotta sembra aver vinto il ballottaggio con Brighi e dall'altra parte giocherà Taddei. In attacco il rebus Totti: a ieri sera più fuori che dentro. Con il capitano dentro, ci sarà Baptista al suo fianco, qualora non ce la dovesse fare toccherà a Vucinic stringere i denti. Ieri si è allenato bene anche se separatamente dal resto del gruppo, poi però non ha giocato la partitella finale. L'unica consolazione è la certezza di avere dall'altra parte del campo una squadra che ha altrettanti problemi di formazione. Ma Spalletti non vuole concedere vantaggi psicologici ai suoi. «Secondo me loro hanno un gruppo di calciatori giovani ma di assoluta qualità, un club che sa trasmettere il comportamento giusto e che va avanti con un progetto puntato su giovani di talento e prospettiva. Ho visto la gara che hanno giocato sabato, che sarà quella di domani per dieci undicesimi e ha giocato un buon calcio». Una cosa è certa, sarà una battaglia. La scommessa di Spalletti? «Sulla Roma, ovviamente...». Totti permettendo.