"L'Inter passerà al 100%"

Josè Mourinho vive la vigilia della supersfida con i campioni d'Europa con una sicurezza disarmante: il tecnico portoghese tiene a sottolineare che per lui la sfida con la sua precedente patria calcistica non ha alcun sapore particolare: «Il Manchester? Non significa niente, è semplicemente un avversario da eliminare. Abbiamo pescato i detentori del titolo, e ben vengano. Sono sicuro al cento per cento che possiamo farcela. Abbiamo l'adrenalina giusta, loro tatticamente sono una grande squadra ma cambiano atteggiamento quando vanno a giocare fuori casa. Vedrete che cambieranno più loro rispetto a noi: giocheremo col consueto 4-4-2. Hanno tanti bravi giocatori in attacco, ma non potranno certo giocare tutti insieme. Io sono convinto, fra due mesi saremo in finale». Il tecnico portoghese annuncia in conferenza i nove undicesimi della formazione con cui l'Inter affronterà il Manchester United, tenendo in dubbio solo i due centrali difensivi (favoriti Cordoba e Chivu, Materazzi non è stato convocato). «Le mie scelte - ha affermato - terranno conto delle qualità e delle caratteristiche degli avversari: giocheranno Julio Cesar, Maicon, Santon, Cambiasso, Zanetti, Muntari, Stankovic, Adriano e Ibrahimovic. Vedrete - conclude Mourinho - la partita decisiva sarà quella dell'Old Trafford. La loro forza difensiva è data più dalla paura che gli avversari hanno quando entrano in campo a Manchester piuttosto che dalle loro reali capacità». Motivatissimo anche Zlatan Ibrahimovic, che sogna la finale del 27 maggio in programma a Roma. «Sono sempre ambizioso e voglio dimostrare di essere migliore di Rooney e Berbatov - sottolinea lo svedese - quella col Manchester è quasi una finale anticipata, siamo le due migliori squadre d'Europa ed è un peccato che una esca a questo punto della competizione». Poi Ibra regala un finale col botto: «Ferguson ha molta esperienza ma Mourinho è superiore in molti aspetti».