Il Cagliari affonda la Lazio, 4 a 1 all'Olimpico

Un Cagliari praticamente perfetto affonda la Lazio per 4-1 all'Olimpico, vendicando l'identica sconfitta dell'andata e confermando di attraversare un ottimo momento di forma. Questo nonostante la squadra di Delio Rossi, presa regolarmente d'infilata dai contropiede rossoblu' specie nei primi 45', fosse passata in vantaggio con Rocchi (che poi fallira' un rigore inesistente sull'1-4, imitato piu' tardi da Zarate) al 3'. L'assetto tattico spregiudicato dei biancocelesti (tridente Pandev-Rocchi-Zarate piu' Mauri a centrocampo) e' stato punito dai sardi, bravi a trovare subito il pari con Jeda (doppietta per lui) e poi a travolgere le incertezze laziali con Acquafresca (rigore) e Matri. Tutto in un tempo, nel quale non sono soltanto i gol protagonisti. Perche' il Cagliari bello e senza paura di Allegri (in campo in contemporanea Matri, Acquafresca, Jeda e Lazzari, preferito a Fini) potrebbe anche segnare di piu', complice la giornata no di Diakite', Rozenhal e Carrizo; al contempo Zarate su punizione e poi Rocchi su rigore potrebbero riaprire la partita. Bella partenza dunque della Lazio, con Mauri che lancia Rocchi e sigla l'1-0. Reazione immediata del Cagliari: cross di Lazzari, "dormita" di Rozenhal e pari di testa di Jeda. Al 9' Cagliari in vantaggio: Matri per Jeda e doppietta di testa per il brasiliano. I sardi sfiorano il 3-1 in contropiede in due occasioni, la Lazio ci prova su calcio da fermo ma la manovra e' troppo lenta. E al 41' Matri ringrazia, firmando di testa il poker dopo il rigore di Acquafresca. Fischi sonori dell'Olimpico, ma qui entra in scena l'arbitro Romeo, che al 44' regala un rigore a Mauri (sbaglia Rocchi) e si ripete in apertura di ripresa, valutando da penalty un leggerissimo contatto Lopez-Rocchi. Dal dischetto si presenta Zarate che esalta i riflessi di Marchetti, addirittura strepitoso all'8' su Pandev. Al 16' Zarate sbaglia da mezzo metro e allora Rossi capisce che il suo compleanno (domani compira' 49 anni) non sara' dei migliori. Firmani viene espulso dalla panchina per proteste e il Cagliari sfiora la cinquina con Matri, Biondini, Conti e Parola. Marchetti evita il 2-4 in pieno recupero. Cagliari a quota 28 e salvezza sempre piu' vicina.