Federico Lo Giudice f.logiudice@iltempo.it Di nuovo in ...

Middlesbrough-Sunderland invece si è chiusa sull'1-1. A sorpresa, invece, la capolista Liverpool non è andata oltre lo 0-0 in casa del sempre più sorprendente Stoke City. Ma il meglio della 21ª giornata sarà oggi (ore 17, Sky Sport 3) con un vero e proprio Big Match: quello dell'Old Trafford tra Manchester United e Chelsea. Di fronte si troveranno due squadre che arrivano da una debacle in coppa: il Manchester che ha perso la semifinale di Carling Cup contro il Derby, formazione di seconda serie, il Chelsea costretto al pareggio casalingo dal Southend (terza serie) nel terzo turno di coppa d'Inghilterra. Entrambe quindi alla ricerca di riscatto. In graduatoria, dove comanda il Liverpool a 46 punti, il Chelsea è secondo con 42, mentre i neo campioni del mondo dello United occupano la terza piazza a quota 38, ma con due partite da recuperare. In campo scenderanno le due formazioni che si sono divise gli ultimi quattro titoli nazionali e contese l'ultima finale di Champions League. Ma non solo. Di fronte si troveranno il miglior attacco casalingo (il Manchester con 20 reti) contro la squadra che ha segnato di più in trasferta (il Chelsea con 23). Sia Ferguson che Scolari recuperano giocatori fondamentali: Ferdinand ed Evra per lo United, Terry e Ballack per i Blues. Una boccata d'ossigeno per i due manager costretti a dover affrontare altri problemi. Lo United la crisi dei propri attaccanti che in 20 partite hanno messo a segno solo 29 reti. Troppo poche per una squadra che tra le sue fila può contare su giocatori del calibro di Rooney, Tevez, Berbatov e soprattutto Cristiano Ronaldo. E proprio sulla punta portoghese, distratto dalle faraoniche offerte del Real Madrid, la stampa inglese ha individuato il principale responsabile di questa sterilità offensiva del Manchester. In casa Chelsea, invece, ad essere contestato è il tecnico brasiliano, nonostante l'ottimo ruolino dei Blues lontano dallo Stamford Bridge: due pari, otto vittorie e solo tre reti incassate in 10 gare. I suoi principali contestatori sono Terry e Lampard. Per i due «senatori» infatti i metodi di allenamento di Scolari sarebbero troppo leggeri per il calcio inglese.