Primavera, l'anticipo si colora di giallorosso

Bassina la cifra tecnica della stracittadina, elevati l'agonismo e il numero dei tifosi - oltre tremila - che hanno ricreato oltre i cancelli di Trigoria un clima da derby vero, con tanto di cori, sfottò e applausi ripagati a fine gara dai romanisti con lancio di magliette e pantaloncini. Poco o nulla fino all'episodio cruciale: minuto 24, Simone Tovalieri si inventa uno spunto degno di papà Sandro, inducendo Faraoni al fallo da rigore. Dal dischetto, sotto gli occhi di Spalletti e dei suoi, Bertolacci infila Degrè col mancino: palla al centro e Lazio subito pericolosa con Mendicino, fermato in uscita da Frasca che poi vola sull'incornata di Faraoni. Nel finale di tempo reclami romanisti per una scivolata di Tuia su Di Stefano. Lazio arrembante ma confusionaria nella ripresa, in cui Sesena passa al 4-4-2 inserendo Kozak. Bravissimo Frasca al 35' su Mancini e a tempo scaduto sull'ex De Dominicis. La Lazio non passa, a Trigoria è festa giallorossa.