Rino Tommasi Appena si alza il livello della competizione ...

Non posso nemmeno dire che Bolelli abbia giocato male, la verità è che Murray si è dimostrato di un'altra categoria concedendogli soltanto tre punti in quattro turni di servizio. Per tenere gli scambi Bolelli era costretto a prendere rischi per lui eccessivi finendo inevitabilmente per sbagliare. Dopo la conclusione del primo set, durato solo mezz'ora, Bolelli si è fatto massaggiare alla spalla destra. È finalmente riuscito a conquistare un game ma sul 2 a 1 per Murray ha deciso di ritirarsi. La mia impressione è che più della spalla gli abbiano fatto male i colpi di Murray, tanto è vero che il bolognese è uscito da campo con la sacca appoggiata sulla spalla infortunata. Mi ha impressionato la prestazione del giovane croato Marin Cilic (vent'anni appena compiuti) che ha battuto in due set lo spagnolo Fernando Verdasco, testa di serie numero 13. Sarà interessante vederlo contro Murray, suo prossimo avversario. La giornata si era aperta con la sconfitta di Fabio Fognini di fronte al francese Gael Monfils, un giocatore contro il quale Fognini può perdere senza doversene vergognare. Sono però piaciuti poco certi atteggiamenti del nostro giocatore che già in passato aveva lasciato a desiderare sul piano del comportamento. È possibile che Fognini sia stato turbato alle polemiche esplose in Spagna perché per concedere al nostro giocatore una wild card, Ion Tiriac, l'organizzatore del torneo, l'aveva negata a Juan Carlos Ferrero, vincitore della prima edizione del torneo di Madrid, ex numero uno del mondo e primo tennista spagnolo prima dell'avvento di Nadal. Quando si è liberato un altro posto per la rinuncia di Safin, Ferrero lo ha sdegnosamente rifiutato ottenendo il consenso della stampa spagnola. Sarebbe meglio, anziché cercare alibi di questo tipo, recuperare posizioni in classifica in modo da non avere bigogno di wild card per entrare nei tabelloni dei tornei più importanti.