Missione compiuta: anche la Fiorentina nel «salotto» d'Europa

Sospinti da un tifo incessante, i cechi provano a mettere sotto pressione la difesa gigliata, in cui si rivede Gamberini, giungendo al tiro all'11' con Necid e al 16' con Cerny, contrato da Dainelli. Tra il 19' e il 20' doppia opportunità viola: prima Gilardino ritarda la battuta, poi su azione d'angolo Santana impegna Vaniak. Un minuto dopo la risposta dello Slavia sempre da corner: Frey è reattivo e sventa l'insidia. Serve invece l'aiuto della traversa a Vaniak, al 32', per neutralizzare il colpo di testa di Felipe. I grandi rischi corsi nel primo tempo inducono Jarolim a cambiare il volto dello Slavia nella ripresa. Si parte con un diagonale sibillino di Osvaldo, poi però sono i cechi a pungere con una ficcante combinazione Svento-Cerny e con un bolide di Belaid che finisce alto. La Fiorentina comunque si difende bene, agendo di rimessa con Gilardino e Osvaldo, che al 27' saggia ancora una volta i riflessi di Vaniak prima di lasciare spazio al baby Jovetic. Al 34' dentro anche Pazzini per Gila. Il finale è privo di sussulti: i cechi non ne hanno più, la Fiorentina ritrova meritatamente i quartieri nobili dell'Europa calcistica.