Simone Pieretti s.pieretti@iltempo.it Tre giornate di ...

La sanzione ha effetto immediato: domani pomeriggio il tecnico di Rimini non potrà sedersi in panchina nell'ultima di campionato contro il Napoli. Le altre due giornate verrebbero scontate nella prossima stagione, presumibilmente nelle prime due giornate di Coppa Italia ad agosto. Qualora il tecnico decidesse di restare alla Lazio, si presenterebbe senza alcun problema ai nastri di partenza del nuovo campionato. Intanto, domani il più «alto in grado» in panchina sarà il team manager Maurizio Manzini: l'allenatore in seconda Fedele Limone non avendo svolto il Supercorso di Coverciano, non potrà guidare la squadra. La società biancoceleste sta valutando in queste ore se presentare il ricorso alla Corte Federale. Delio Rossi ha accusato il colpo: l'allenatore, convinto di motivare in maniera più che soddisfacente, era uscito dagli uffici della Federcalcio piuttosto rabbuiato. La richiesta presentata alla Commissione era stata di otto giornate di squalifica: istanza parzialmente accolta in serata. Ieri, in via Allegri, oltre al tecnico laziale e al proprio avvocato Viglione c'erano anche il presidente Lotito - la Lazio è stata chiamata in causa per responsabilità oggettiva - l'avvocato Gianmichele Gentile e l'attuale direttore sportivo Walter Sabatini che ha già annunciato il prossimo divorzio dalla Lazio. Il presidente Lotito, al termine dell'udienza, ha cercato di far tornare sui propri passi il dirigente con cui ha parlato lungamente davanti alla sede della Federcalcio. Nelle prossime ore Lotito avrà modo di fare un punto della situazione anche con Delio Rossi: è sempre più probabile che i due possano continuare insieme anche nella prossima stagione. Sul fronte allenatori, infatti, Mazzarri è tornato sui propri passi, mentre il Napoli, società interessata a Delio Rossi - è in procinto di annunciare il rinnovo di un anno con Reja.