Paolo Dani MILANO Il Milan perde la quarta partita ...

Una bocciatura in massa nel primo tempo in cui non vengono risparmiati gli elementi della vecchia guardia e neppure i più giovani, vedi Pato. Sicuramente migliore la ripresa, soprattutto in finale in cui Pirlo, che sbaglia un rigore, spreca la possibilità di agguantare il pareggio. Impeccabile l'Atalanta, tatticamente perfetta e con diversi elementi in giornata di grazia come Floccari e Ferreira Pinto. Così per i nerazzurri la Uefa non è lontana. I rossoneri hanno difficoltà a creare azioni pericolose e un paio di errori in fase di impostazione di Clarence Seedorf, spazientiscono i tifosi che non gli risparmiano i fischi. Al 32' l'Atalanta passa in vantaggio: Tissone lancia Ferreira Pinto sulla destra, cross in area e pronta conclusione di Floccari, Kalac respinge ma l'attaccante si rialza prontamente e ribadisce in rete; proteste da parte di Ancelotti per una presunta trattenuta di Floccari su Oddo. Il Milan non riesce ad accelerare la manovra; l'Atalanta gioca bene, non concede nulla e raddoppia al 42': contropiede di Floccari che si libera con una facilità estrema di Nesta, quindi apre a sinistra per Langella che salta Oddo e batte Kalac. Il Milan è in balia dell'avversario, l'Atalanta sfiora il tris. Nella ripresa l'approccio è quello giusto: al 4' conclusione di Paloschi, respinta di Coppola e gol di Seedorf, ma il guardalinee segnala un fuorigioco dell'olandese. Al 32' Ambrosini di testa insacca su calcio d'angolo; anche questo gol viene annullato. Al 40' l'1-2 con l'intramontabile Paolo Maldini che di testa, da distanza ravvicinata, batte Coppola. Finale incandescente: prima Simone Inzaghi fallisce il gol del tre a uno poi, al 43', il Milan resta in dieci per l'espulsione di Nesta che si fa cacciare per proteste. Al 47' la clamorosa occasione gettata alle ortiche per il pareggio: Brighi indica il dischetto per un netto fallo di Rivalta su Ambrosini, ma Pirlo si fa parare l'esecuzione da Coppola.