Cassano «graziato» con 5 turni

Per molti la sceneggiata contro l'arbitro Pierpaoli poteva costare ancora più cara al doriano. Quarant'anni fa, per esempio, Boninsegna fu squalificato per 11 giornate per gli insulti e uno spintone al direttore di gara Bernardis. Al contrario del giudice sportivo qualcuno invece calca la mano e i giudizi su Cassano. Tra i più critici Arrigo Sacchi che «un giocatore così non lo convocherebbe in nazionale». Una bacchetta al talento di Bari vecchia arriva anche dal suo «padre adottivo» Fascetti. «Penso che Antonio abbia capito di aver sbagliato e spero che dopo questa "botta" abbia capito che non è più il momento di scherzare». La società blucerchiata, dopo aver decurtato di una mensilità (287 mila euro) il suo stipendio, ha deciso che non farà ricorso. «Accettiamo la sanzione - ha detto il direttore generale della Sampdoria, Giuseppe Marotta - Si tratta di una punizione a una reazione sbagliata da parte del giocatore». Polemico, invece, il commento del tecnico Mazzarri. «Antonio ha sbagliato, ma su quanto accaduto si è parlato in maniera eccessiva dei suoi comportamenti». Il giudice ha inoltre squalificato altri 16 giocatori. Salteranno il prossimo turno De Silvestri (Lazio), Moro (Empoli), Osvaldo (Fiorentina), Balzaretti (Palermo), Bertotto (Siena), Chivu (Inter), Dossena (Udinese), Gattuso (Milan), Juric (Genoa), Lopez (Cagliari), Marzoratti (Empoli), Mudingayi (Lazio), Pisano (Torino), Sala (Sampdoria), Terlizzi (Catania) e Zapotocny (Udinese).