Simone Pieretti s.pieretti@iltempo.it Ancora un allenamento ...

Turn-over: questa sembra essere la motivazione in una settimana in cui la squadra affronterà 3 sfide in meno di sette giorni. Tranne ripensamenti dell'ultim'ora - questa mattina ci sarà l'allenamento di rifinitura - la Lazio cambia faccia nella partita più delicata della stagione: all'Olimpico arriva la Reggina priva di Amoruso, Lanzaro e Modesto: i primi due sono squalificati, il terzo è infortunato. Ulivieri si affiderà all'ex laziale Makinwa e a Cozza, tenuto a riposo contro la Juve. Dopo il successo ottenuto in extremis contro i bianconeri, la formazione calabrese ha ritrovato entusiasmo. L'allenatore amaranto ritrova Missiroli che giocherà davanti a Cirillo, Brienza partirà dalla panchina. Rossi spera in una reazione da parte dei suoi che a Cagliari hanno collezionato la decima sconfitta stagionale in campionato. In difesa De Silvestri prenderà il posto dello squalificato Behrami, dalla parte opposta spazio a Radu che dovrebbe prendere il postodi Kolarov, poco convincente nell'ultima uscita. Al centro, accanto a Siviglia, tornerà il brasiliano Cribari, escluso domenica scorsa. Qualche problema a centrocampo dove - al di là di Mutarelli - potrebbe mancare anche Mudingayi. Il mediano non ha ancora recuperato dopo la forte contusione rimediata al Sant'Elia: potrebbe partire dalla panchina. Il tecnico si affiderà a Dabo che ha avuto modo di recuperare una condizione fisica accettabile. Dall'altra parte ci sarà Manfredini con ledesma in cabina di regia. La novità più clamorosa potrebbe essere l'ingresso del francese Meghni. Il fantasista torna in campo dodopo l'infortunio subìto in coppa Italia contro il Napoli, a distanza di 71 giorni. In avanti, come detto, Bianchi accanto a Pandev. Tranne ripensamenti.