Alessandro Fusco Quattro cambi, ...

10e interrompere ora sarebbe un danno. A Marcato ho chiesto di giocare sereno e senza condizionamenti per il bene dell'Italia». Ma vediamo nel dettaglio gli Azzurri anti-Galles. Detto di Marcato n.15, la linea dei tre-quarti vede l'esordio dal primo minuto di Alberto Sgarbi all'ala. Ventuno anni, 190 cm. per 100 kg., è uno dei migliori prospetti del rugby italiano ed ha conquistato lo staff tecnico della nazionale con la sua maturità psicologica. Il solido Galon è confermato dalla parte opposta con la coppia Mirco Bergamasco-Canale ai centri. Per Mirco sabato sarà un giorno speciale visto che festeggerà il venticinquesimo compleanno e il 50° cap. Masi avrà al suo fianco in mediana Simon Picone, in ascesa dopo la prestazione nel finale contro l'Inghilterra. Intoccabile la terza linea con Parisse-Sole-Mauro Bergamasco, confermata anche la seconda con Del Fava-Dellapè. Per Bortolami, afflitto da un problema al collo, un posto in panchina. In prima linea la seconda novità, per scelta tecnica, di Mallett. Totò Perugini, anche lui al 50° cap, sarà il pilone sinistro con Lo Cicero in panca. Al fianco del tallonatore Ghiraldini l'altro pilone sarà Castrogiovanni. Proprio la prima linea, come del resto tutto il pack compresa la panchina completata da Festuccia, Zanni, Travagli, Buso e Patrizio, potrebbe giocare un ruolo fondamentale per avere il sopravvento nella conquista dell'ovale. Di fronte ai terribili tre-quarti dei Dragoni Rossi la miglior difesa sembra essere il possesso dell'attrezzo. Su come utilizzarlo una volta conquistato, vi sarà questa volta l'opzione in più costituita dal piede di Marcato.