Manuele Baiocchini Tutto facile ...

Nella penultima amichevole la nazionale può sfoggiare, per la prima volta dopo il successo mondiale, la nuova maglia preparata per l'Europeo. Assenti gli infortunati Buffon, Materazzi, Gattuso e l'ancora convalescente Camoranesi, Donadoni si affida comunque ad un undici di tutto rispetto: Amelia tra i pali, Cannavaro-Barzagli ormai coppia titolare fissa e gli esperti Oddo e Zambrotta sui lati. Il trio composto da Pirlo, De Rossi e Ambrosini sulla mediana regala qualità e quantità, Palladino e Di Natale offrono l'estro offensivo in grado di innescare Toni impiegato come unico terminale d'attacco. Risponde Scolari con una squadra a trazione anteriore dove Deco fa il trequartista dietro Makukula, boa che apre varchi per le stelle Cristiano Ronaldo e Quaresma. Parte fortissimo la nazionale, che già al 5' potrebbe raggiungere il vantaggio con un calibratissimo tiro sotto l'incrocio di Pirlo, reo secondo l'arbitro Kever, di essersi aggiustato il pallone con un braccio. In realtà nessun replay chiarisce l'episodio. Ancora Italia al 13' quando Di Natale, solo davanti al portiere, cicca il pallone da due passi graziando Ricardo. La squadra di Scolari si sveglia alla mezz'ora e la gara s'accende con attacchi da una parte e dall'altra, il Portogallo fa molto possesso palla e l'Italia prova a colpire in contropiede. Si fa male Zambrotta (contrattura all'adduttore) ed entra l'amuleto Grosso. Makukula prova a sorprendere Amelia con un tiro da fuori e al 42' il portiere del Livorno para a terra una punizione del temibilissimo Ronaldo. Nel minuto di recupero succede di tutto: il Portogallo trova la difesa italiana scoperta ma non riesce a colpire, gli azzurri ribaltano il gioco e puniscono con il solito Toni, dopo una millimetrica imbeccata di Pirlo. Il vantaggio italiano è più che meritato. Nella ripresa Scolari dà il via alla girandola dei cambi, Donadoni non fa in tempo a sostituire i suoi che già può esultare per il raddoppio dei suoi, quando al 51', un tiraccio di Pirlo leggermente deviato da Cannavaro si infila alle spalle di Ricardo. La nazionale è in palla, dà spettacolo e con un sinistro al volo stampato sulla traversa da Palladino, prova ad approfittare di un Portogallo in bambola totale. I portoghesi trovano comunque il gol che accorcia le distanze dopo una distrazione della difesa italiana, punita da Quaresma al 76'. Una gioia che Scolari non può nemmeno assaporare perchè un minuto più tardi Quagliarella, appena entrato per Palladino, ribadisce in rete dopo una mischia a centro area per il definitivo gol del 3-1. Donadoni può sorridere, i suoi ragazzi volano e se all'Europeo manterranno questi ritmi ci sarà davvero da divertirsi. Prossimo impegno contro la Spagna a marzo, poi si farà sul serio.